Casa e separazione senza figli

casa separazione senza figli

La legge non disciplina espressamente l’ipotesi dell’assegnazione della casa a seguito di una separazione senza figli.

Esistono due tesi: la tesi maggioritaria, che prevede che la casa in una separazione senza figli resti al proprietario, e una tesi minoritaria che ammette l’assegnazione della casa al coniuge più debole economicamente anche se dal matrimonio non sono nati figli (per riequilibrare i rapporti economici nella coppia).

 

Tesi maggioritaria: non si assegna la casa

Secondo la giurisprudenza prevalente, la casa, nella separazione senza figli (o se ci sono figli ma sono maggiorenni e autosufficienti), spetta al coniuge che ne sia proprietario.

Le sentenze più autorevoli si collocano all’interno di questo orientamento (Cass. 22 marzo 2007 n. 6979, Cass. 24 luglio 2007 n. 16398).

Dopo un’importante sentenza della Cassazione a Sezioni Unite (Cass. SU 28 ottobre 1995 n. 11297) si è sviluppata una giurisprudenza constante che afferma che in mancanza di figli il giudice non può utilizzare la casa per riequilibrare le differenze reddituali fra i coniugi, nemmeno nel caso in cui uno di loro abbia diritto a un assegno di mantenimento.

 

Tesi minoritaria: si assegna la casa

Secondo questa teoria, ormai quasi abbandonata dalla giurisprudenza, l’abitazione può essere attribuita anche al coniuge separato senza addebito se questi ha particolari necessità di carattere economico.

Secondo questa tesi, si deve tenere conto del raffronto fra le situazioni economiche dei coniugi e l’interesse dei figli è solo uno fra gli interessi che il giudice deve prendere in considerazione.

 

Se la casa è cointestata

In una separazione senza figli, se la casa è stata acquistata dai coniugi insieme ed è cointestata, esistono solo due soluzioni: o un coniuge rileva la quota dell’altro (accollandosene eventualmente il mutuo) oppure l’immobile viene posto in vendita a terzi e il corrispettivo viene diviso pro quota.

In caso di disaccordo, il giudice dovrà provvedere a sciogliere la comunione sul bene attraverso una specifica procedura che non esclude che l’immobile possa persino essere venduto all’asta.

 

Separarsi e divorziare a Roma Avvocato diritto di famiglia Roma

Avv. P. Rinaldi, Cassazionista, esperto in diritto di Famiglia

 

 

 

 

 

 

 

 

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Avv. Piergiorgio Rinaldi
Avv. Piergiorgio Rinaldi
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