Divisione delle spese straordinarie

Divisione delle spese straordinarie

In una separazione, la divisione delle spese straordinarie per i figli non segue necessariamente una ripartizione in quote uguali. Il giudice, a seconda delle possibilità economiche delle parti, può decidere per una divisione delle spese ordinarie differente, secondo percentuali non equivalenti.

Spese ordinarie e straordinarie

Dobbiamo precisare che non esiste una legge espressamente dedicata al tema delle spese. Dopo una separazione, a decidere ciò che rientri fra le spese ordinarie e ciò che invece sia da annoverarsi fra le spese straordinarie è soprattutto l’elaborazione giurisprudenziale e la prassi giuridica.

E’ per questo motivo che i tribunali, ormai, si muniscono quasi sempre di speciali “protocolli” e di linee guida per stabilire la natura delle spese (sono molto apprezzati i criteri del Tribunale di Monza, consultabili da questo Link). Per semplificare, definiremo “ordinarie” le spese che rientrano nell’assegno di mantenimento e “straordinarie” quelle che non vi rientrano e che devono essere versate a parte.

In genere, i genitori contribuiscono al 50% al versamento delle spese straordinarie.

Diversa divisione delle spese straordinarie

Il giudice può stabilire che la ripartizione segua criteri differenti, ad esempio stabilendo che un coniuge versi il 70% e l’altro il 30% delle spese straordinarie, o -ad esempio- il 60% e il 40%: di solito, tutto dipende dalla differente capacità reddituale all’interno della coppia.

Il giudice, inoltre, può stabilire che solo alcune spese siano diversamente ripartite: ad esempio, può decidere che le spese necessarie alla pratica di uno sport particolarmente costoso siano suddivise -ad esempio- all’80% e al 20%, pur permanendo una divisione paritaria per quanto riguarda tutte le altre voci di spesa.

L’accordo fra i coniugi

Nella divisione delle spese straordinarie, i coniugi godono di una grande libertà di determinazione delle percentuali di ripartizione. In un ricorso congiunto, ad esempio, i coniugi possono decidere di separarsi e di distribuire gli oneri delle spese straordinarie in maniera pattizia, con quote affatto vincolate a particolari obblighi di legge.

Anche successivamente, nella fase di divorzio o in sede di modifica delle condizioni di separazione, la coppia può optare per una nuova suddivisione delle spese straordinarie, spesso per dare maggiore equilibrio alle altre clausole dell’accordo che si intende approvare.

 

Separarsi e divorziare a Roma Avvocato diritto di famiglia Roma

Avv. P. Rinaldi, Cassazionista, esperto in diritto di Famiglia

 

 

 

 

 

 

 

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Avv. Piergiorgio Rinaldi
Avv. Piergiorgio Rinaldi
La realta' della famiglia in crisi richiede conoscenze approfondite ed una dedizione assoluta. Soprattutto, richiede pratica quotidiana e grande passione personale. Per arrivare al migliore accordo.