Mensa scolastica spesa straordinaria?

Mensa scolastica spesa ordinaria o straordinaria

In questo periodo si aprono le iscrizioni scolastiche per il nuovo anno e molti genitori separati tornano a chiedersi se la mensa scolastica sia una spesa straordinaria da dividere al 50%.

Mensa scolastica è spesa straordinaria o ordinaria?

Per comprendere la natura della spesa relativa alla mensa, occorre far riferimento ai protocolli d’intesa in vigore presso il proprio tribunale di competenza. Non esiste infatti ancora una disciplina perfettamente identica che valga per tutti i fori.

La mensa scolastica, una volta considerata straordinaria in alcuni fori, è ormai considerata una spesa ordinaria praticamente ovunque.

Le spese ordinarie sono quelle dirette a soddisfare le esigenze quotidiane dei figli, mentre le spese straordinarie sono quelle che si affrontano per eventi imprevedibili o eccezionali.

Ovviamente, si tratta di una semplificazione poiché non è sempre semplice distinguere cosa rientri nel concetto di “prevedibilità” o di “imprevedibilità”. Ad es., è prevedibile che il figlio possa aver bisogno dell’apparecchio ortodontico, ma al tempo stesso la relativa spesa ha natura sicuramente eccezionale e non abituale e ciò la qualifica come spesa straordinaria.

Cosa dice la giurisprudenza?

L’orientamento prevalente della Cassazione tende a considerare la mensa scolastica al pari del vitto domestico la cui spesa è già ricompresa nell’assegno mensile erogato per il mantenimento del figlio.  Non è importante, quindi, se il pasto di mezzogiorno sia consumato a casa o a scuola. Il concetto che rileva è che il pranzo rientra fra le necessità ordinarie del minore, da soddisfare a prescindere. Dall’ordinarietà della necessità deriva l’ordinarietà della spesa, che rientra quindi nell’assegno mensile versato in favore della prole.

Il costo della mensa scolastica

Anche se la mensa scolastica non rappresenta una spesa straordinaria, il suo costo è comunque relativamente elevato. Se consideriamo che questo oscilla fra gli 80 e i 100 euro al mese, capiamo perchè la mensa è stata spesso considerata spesa straordinaria. Alcuni fori hanno pertanto considerato la mensa scolastica come voce a parte rispetto alle normali spese ordinarie del vitto. Alcuni protocolli di intesa, come quello di Bergamo, hanno di conseguenza incluso il costo della mensa scolastica fra le spese straordinarie.

Dalla diversità delle interpretazioni date dai singoli fori, si comprende che non esiste una regola assoluta.

 

Concludendo

La regola generale prevede che la mensa scolastica rientri fra le spese ordinarie. Esistono alcuni fori che hanno introdotto eccezioni, come quello bergamasco. Per essere certi della natura della spesa, è consigliabile fare riferimento al protocollo d’intesa adottato dal proprio Tribunale di competenza -scaricabile online- nel quale saranno elencate partitamente le spese ordinarie e quelle straordinarie secondo l’orientamento locale.

 

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Avv. P. Rinaldi, Cassazionista, esperto in diritto di Famiglia

 

 

 

 

 

 

 

 

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Avv. Piergiorgio Rinaldi
Avv. Piergiorgio Rinaldi
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